La Spedizione dei Mille Magliano Vetere nella Spedizione dei Mille verso Napoli Alla fine di agosto 1860, Giuseppe Garibaldi,avendo conquistato la Sicilia e dopo aver aggregato ai suoi soldati varie migliaia di picciotti siciliani, attraversò lo stretto di Messina e iniziò la risalita verso Napoli attraverso la Calabria e il Vallo di Diano. Dai vari paesi si costituivano colonne di volontari che raggiungevano Garibaldi e si univano a lui. La marcia dei Mille, che pian piano erano diventati ventimila, ebbe un facile esito vittorioso tanto che Garibaldi entrò a Napoli il 7 settembre 1860, mettendo in fuga l’ultimo sovrano dei Borboni, Francesco II, che si rifugiò nella fortezza di Gaeta insieme a molti suoi fedeli. Poco dopo, nel periodo tra il 20-25 ottobre l’esercito borbonico, di circa 30.000 uomini fu definitivamente sconfitto a Capua e sul Volturno da circa 20.000 garibaldini. Furono questi i fatti che precedettero l’incontro di Garibaldi con Vittorio Emanuele II, che, approfittando del momento favorevole, era sceso dal Piemonte e aveva invaso vittoriosamente lo Stato Pontificio. A Teano (provincia di Caserta), il 26 ottobre 1860, Garibaldi consegnò al Savoia i territori conquistati proclamandolo Re d’Italia e ritirandosi, per motivi che in questa sede non precisiamo, nell’isola di Caprera. A Teano, tra i soldati che acclamavano Vittorio Emanuele II c’era anche un gruppo di soldati volontari di Magliano Vetere, che avevano partecipato alle operazioni guerra,distinguendosi per impegno e ardimento soprattutto nell’assedio di Capua, ove un distaccamento dell’esercito di Francesco II cercava di resistere e bloccare l’avanzata dei Garibaldini. La dichiarazione del sindaco di Magliano Vetere, Barone Testa, in data 4 febbraio 1861, precisa che i partecipanti di questo comune all’impresa di Garibaldi furono: 1)Michele Morra, capitano 2)Raffaele Cinelli, 1° tenente 3)Giovanni Caroccia, 2° sergente 4)Filippo Nigro, 2° sergente 5)Giovanni D’Alessandro, caporale 6)Pasquale Nigro, soldato 7)Domenico Squillaro, soldato 8)Giovanni Catino, soldato 9)Pasquale Volpe, soldato 10)Andrea Trotta, soldato 11)Giuseppe Matonte di Mauro, soldato 12)Angelo Galzerano, soldato 13)Giuseppe Matonte fu Pietro, soldato 14)Mauro Trotta di Giuseppe, soldato 15)Vincenzo Mondelli , soldato Ringrazio vivamente il giudice Dott. Vito Morra, che ha rintracciato tra i documenti di famiglia l’elenco suddetto e me ne ha fornito copia. Con l’occasione mi è gradito ricordare che il predetto dott. Morra conserva ancora la divisa di garibaldino del suo antenato Michele, a testimonianza di una pagina di storia, che onora la nostra terra. A cura del professor Antonio Troisi